Siamo orgogliosi di aver partecipato a questa ricerca, da noi proposta attraverso il contributo dei professionisti della nostra associazione, e aver collaborato con il Laboratorio di Navigazione Spaziale del Dipartimento di Psicologia Dell'università "La Sapienza" di Roma, il Dipartimento di Scienze Biotecnologiche e Cliniche Applicate dell'Università degli Studi dell'Aquila, l'Associazione Sportiva Dilettantistica Tatanzak di Terni, l'Unità di Riabilitazione Cognitiva e Motoria e Neuroimaging dell'"IRCCS Fondazione Santa Lucia" di Roma.
by Alessia Bocchi, Massimiliano Palmiero, Filippo Persichetti, Maurizio Matteoli, Cecilia Guariglia and Laura Piccardi.
L'articolo, pubblicato sulla rivista "Applied Neuropsychology: Child" , riporta uno studio del 2017, in cui gli autori hanno riscontrato effetti positivi sulle abilità spaziali in bambini di 6 anni (1 classe della scuola primaria), che avevano svolto un laboratorio di scacchi della durata di 10 settimane, con l'utilizzo di una scacchiera gigante.
Al termine delle 10 settimane, il gruppo sperimentale che ha partecipato all'attività, ha migliorato le proprie prestazioni nei domini cognitivi della memoria di lavoro, della navigazione spaziale e nelle abilità di rotazione mentale.
Questi bambini hanno migliorato significativamente le loro prestazioni in prove che valutavano tali abilità, rispetto al gruppo di controllo (bambini della stessa età che avevano svolto una didattica standard).
Questi risultati suggeriscono che un'attività come quella proposta con una scacchiera gigante può avere effetti positivi nel contrastare la diffusione di deficit di navigazione, in particolare del disorientamento topografico dello sviluppo.
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