«Non ho figli, ma da primo cittadino sicuramente sono preoccupato per i figli della nostra comunità , per certi figli soprattutto; e conosco la preoccupazione di genitori e familiari che sentono il bisogno di fare qualcosa più degli altri perché i loro piccoli hanno necessità di attenzioni e cure più di altri. Senza Federica Carafani questa giornata non sarebbe stata possibile e per la verità neppure senza il favore del meteo ma l’ottimismo in questo senso ha aiutato». Sono alcune delle parole pronunciate dal sindaco di Arrone Fabio Di Gioia in occasione dell’evento, organizzato presso gli impianti sportivi del paese, nella Giornata della Consapevolezza dell’autismo.
Il 2 aprile ad Arrone Un’iniziativa griffata associazione Integramente della quale Carafani è presidente. Sua la scintilla che ha innescato la macchina del volontariato, tra pro loco di Arrone, Tuttingioco Liberyas, Lanciatori Terni, Comune e un’intera comunità che davanti alle fragilità di qualcuno, difficilmente si volta dall’altra parte. Domenica 2 aprile nel borgo della Valnerina ha avuto così luogo un pranzo di integrazione, socialità , convivialità e musica tra esibizioni di karaoke e tante cose buone da mangiare. Un pomeriggio all’aria aperta tra giochi organizzati e liberi per i più piccoli. Hanno partecipato circa 150 persone, famiglie che hanno potuto trascorrere all’aria aperta momenti di condivisione ma anche riflessione, nonché sottoscrivere donazioni, prendere informazioni sul metoto Aba per l’approccio all’autismo, grazie alla partecipazione di esperti e supervisori, e conoscere da vicino le difficoltà di chi in prima persona ha a che fare con lo spettro autistico. In qualsiasi momento è possibile effettuare donazioni al codice Iban IT58Q0335901600100000158481.
